Ciao a tutti, se avete già letto come diventare un receptionist ed ora siete realmente interessati ad intraprendere questa nuova carriera, oggi andremo a parlare in maniera più approfondita di come potersi preparare al meglio per un colloquio da receptionist, in modo tale da sapere già cosa potersi aspettare e quali sono invece i temi da evitare!
Come funziona un colloquio da receptionist?
Come tutti i colloqui lavorativi anche per il ruolo da receptionist si tratta di una veloce chiacchierata di 15-20 minuti dove il datore di lavoro vuole capire a quale tipo di persona sta affidando la sua struttura ricettiva.
Il ruolo del receptionist è il biglietto da visita di una struttura perchè per un cliente sarete sempre il primo volto che verrà visto non appena entrato in hotel e questo il vostro manager lo sa!
In funzione di questo, vengono tendenzialmente poste 4 tipologie di domande nel corso del colloquio:
- le vostre competenze chiave
- domande sull’operatività
- domande tecniche
- domande comportamentali
Adesso le andremo a vedere una ad una e vi spiegherò nel dettaglio di cosa sto parlando.
Letture consigliate:
Domande operative
Competenze chiave di un receptionist
Come in tutti i lavori, anche il lavoro del receptionist ha delle competenze chiave imprescindibili!
Sono competenze che hanno sicuramente a che vedere con il mondo socievole, perchè comunque, come ho già spiegato in la giornata tipo di un receptionist, sarete avvolti da un continuo flusso di persone e quindi quando va bene troverete la persona gentile e rispettosa, ma quando va male troverete il cliente che va di fretta, scorbutico e via dicendo… e voi dovrete saper gestire, sia l’uno che l’altro, mantenendo sempre una certa formalità!
In poche parole, le competenze più importanti che dovrebbero emergere nel colloquio da receptionist sono:
- servizio clienti
- risoluzione problemi (problem solving)
- atteggiamento positivo
- capacità di multitasking
- gestione del cliente
- gestione dello stress
Dopodichè il colloquio sfocerà sicuramente in 2 tipi di domande, domande operative e domande tecniche.
Le domande operative, sono le questioni più pratiche della posizione che andrete a ricoprire.
Ti andranno a porre quesiti come “cosa fai per mettere a loro agio gli ospiti durante l’attesa?” oppure “come gestisci due clienti contemporaneamente?” oppure casistiche anche più ostiche, della serie “sei al telefono con un cliente business importante, nel frattempo entra un altro cliente anche lui importante, a chi dai la precedenza se sei solo?”.
Questi sono solo alcuni esempi, però lo stile delle domande è questo, siate pronti a tutto!
Domande tecniche
D’altro canto le domande tecniche tendono più agli strumenti e le varie metodologie di lavoro che si hanno avute nelle esperienze precedenti, quindi che procedura di accettazione sei in grado di usare oppure se hai avuto esperienza con sistemi di pagamento pos e così via.
Spesso viene richiesto quali sono stati i software gestionali con cui si è lavorato in passato. Per queste domande in realtà c’è ben poco da prepararsi, l’unica raccomandazione è di essere sinceri e non inventare nulla perchè vi si potrebbe solo ritorcere contro, fidatevi!
Domande comportamentali
Se il colloquio da receptionist sta proseguendo bene la tua selezione dipenderà più solo da queste domande.
Quindi quando al colloquio da receptionist ti verranno poste domande riguardo delle situazioni lavorative che hai avuto, sia piacevoli che non, anzi soprattutto quelle spiacevoli perché sono curiosi di sapere il modo in cui hai reagito e le logiche che hai usato.
Anche qui non c’è un modo giusto o meno di rispondere, però già il fatto che lo sappiate dall’inizio potrebbe aiutarvi, a maggior ragione se sapete che è una domanda che potrebbe mettervi in difficoltà!
Volete degli esempi?
“Racconti di quando un cliente al momento del check-out ha espresso l’intenzione di lasciare una recensione negativa. Come ha cercato di dissuaderlo?” oppure “Racconti di quando ha dovuto affrontare una situazione difficile in cui la colpa era di un collega”.
Logicamente questi sono solo degli esempi, potrebbe chiedervi qualsiasi cosa ed anche in questo caso l’importante è rispondere sinceramente e con la massima professionalità.
Soft skills
Ultime ma non per importanza, le soft skills.
Come dicevo prima, in ambienti del genere dove parli con una persona diversa ogni 3 minuti è normale che non puoi essere un sociopatico.
Per questo saranno decisamente apprezzate determinate skills, tra le più importanti ci sono:
- gestione dello stress
- gestire le informazioni
- intraprendenza
- saper comunicare
- problem solving
Comunicare e saper mettere a proprio agio le persone è una capacità non da poco e molto apprezzata in un colloquio da receptionist, seguite i miei consigli e non ve ne pentirete!
5 domande frequenti poste durante colloquio da receptionist
Detto questo, vado a riepilogare brevemente quali sono le 5 domande più frequenti che possono essere poste durante il colloquio di un receptionist:
- Cosa fa per mettere a proprio agio i proprio ospiti nel momento del check-in?
- Con quali software gestionali ha competenza?
- Come gestisce una situazione di overbooking?
- Conosce e padroneggia la lingua inglese?
- Come te la cavi con le abilità di problem solving?
Mi chiamo Roberto, lavoro come receptionist e sono da sempre appassionato di ospitalità ma anche di tecnologia e software, un po’ nerd.
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