5 tipi di viaggiatori con cui ogni receptionist si confronterà

ospiti e futuri viaggiatori hotel

Ci siamo, ancora pochi giorni e la reception dell’hotel inizierà a brulicare di ospiti e viaggiatori. Famiglie chiassose, coppiette innamorate con strambe esigenze e utenti Geniuuuuuus!

Preso dall’entusiasmo e da alcune interessanti letture fatte su Millionaire, voglio fare un riepilogo dei 5 tipi di viaggiatori con cui ci troveremo ad interagire nei prossimi anni.

1. Il viaggiatore “green”

Con la crescente enfasi sulla crisi climatica globale, non sorprende che ci siano molti viaggiatori preoccupati per la loro impronta di carbonio generata.

I viaggiatori green sono quelli che sono alla ricerca di modi innovativi per ridurre al minimo il loro contributo al riscaldamento globale, soprattutto durante i loro viaggi.

Questi “viaggiatori green” sono concentrati sulla sostenibilità e sono consapevoli dell’impatto ambientale che creano sugli ecosistemi locali. Questi viaggiatori sono cauti sul tipo di trasporto che utilizzano o optano per opzioni “più ecologiche” per il loro soggiorno. Con opzioni ecologiche non intendiamo però cambiare gli asciugamani solo quando lo richiede il cliente o utilizzare lampadine in camera a basso consumo e ad attivazione automatica. Queste sono solo un paio delle scelte sostenibili che un albergo deve fare per definirsi veramente ecologico o a basso impatto.

2. Generazione Z

La Gen Z è rappresentata dal viaggiatore di nuova generazione, normalmente di età compresa tra i 16 ei 21 anni.

Questo segmento è composto principalmente da studenti universitari e neolaureati.

Sebbene questi tipi di ospiti siano attenti al budget, si aspettano la disponibilità di WiFi, spazi tecnologici e tecnologia avanzata della hall.

Di conseguenza è spesso necessario lavorare molto anche nell’esperienza utente in fase di ricerca della struttura online.

Quindi vi consiglio di curare questi aspetti se volete catturare l’attenzione della generazione Z:

  • sito web con una UX moderna e interattiva
  • sito web navigabile da dispositivo mobile
  • foto ben fatte
  • curare Instagram, specialmente le history in evidenza.

I membri della generazione Z sono noti anche per viaggiare per esperienze (sì avete letto bene!!!!) piuttosto che per svago.

Per questo motivo, in linea con quanto già detto riguardo il sito web della struttura, vendere offerte promozionali o pacchetti esclusivi innovativi e sparsi per tutto l’anno potrebbero essere l’arma vincente per destagionalizzare, offrire esperienze uniche e anti convenzionali e contribuire allo stesso tempo allo sviluppo del turismo locale aumentando poco a poco l’interesse per determinati eventi e le presenze turistiche.

3. I nomadi digitali

A causa dell’insorgenza del coronavirus, i modelli di lavoro a distanza e ibridi sono ora più comuni che mai.

Ciò significa che molti professionisti sono liberi di fare ciò che amano di più: viaggiare, lavorando contemporaneamente.

Questo tipo di viaggiatori raramente viaggia in gruppo e si concentra sulla disponibilità del Wi-Fi e sulla flessibilità di lavorare e “viaggiare” nello stesso luogo.

Credo che i nomadi digitali bramino anche il sentimento di comunità: se avete una struttura situata in una città con sagre, eventi gastronomici e festival fateglielo sapere!

Oltre a questo assicuriamoci di poter offrire al cliente un soggiorno anche in linea con l’attività lavorativa da svolgere:

  • internet ad alta velocità
  • una scrivania ed una comoda sedia in camera
  • una postazione nella hall per fare dei break.

4. I viaggiatori d’affari

I viaggiatori d’affari sono quegli ospiti che sono in viaggio di lavoro e di cui ho già parlato in questo articolo dedicato al settore MICE.

I viaggiatori d’affari esisteranno sempre e sono generalmente meno interessati al budget e più concentrati sui servizi e sul valore offerto per il prezzo.

Questi ospiti danno la priorità anche all’efficienza e al self-service (specialmente in fase di check-in e check-out), al fine di soddisfare i loro impegni.

5. Famiglie in vacanza

Chiudo con l’evergreen dei clienti che non passeranno mai di moda: l’allegra famigliuola!

Famiglia Simpson Hotel

Ogni albergatore e collega receptionist che si rispetti sa cosa fa felice una famiglia e cosa si aspettano quando prenotano un soggiorno.

Le famiglie generalmente hanno un piano ben strutturato e un budget rigoroso, e ottenere un buon rapporto qualità-prezzo è la cosa più importante per loro.

Gli ambienti a misura di bambino e le camere più grandi sono perfette per ospitare famiglie e pacchetti di upselling.

Conclusione

È sempre una sfida interessante analizzare e studiare ogni singolo ospite per comprenderne le esigenze e le motivazioni.

Questo è il motivo per cui credo che utilizzare software gestionale con integrato un CRM, aiuti gli albergatori a comprendere meglio i propri ospiti e a utilizzare queste informazioni per costruire strategie di marketing e migliorare l’esperienza complessiva.

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