Caro albergatore, se nel 2023 non utilizzi ancora Google Ads per promuovere il tuo hotel tramite campagne sponsorizzate è l’ora di iniziare!
Ritengo che Google Ads sia un valido partner per mettere in atto le strategie di brand protection.
Le campagne di brand protection su Google Ads sono importanti per diverse ragioni.
Queste campagne mirano a proteggere il marchio del tuo hotel e la sua reputazione online, e possono essere un investimento prezioso per diverse ragioni:
Ma partiamo dalle basi, cos’è Google Ads?
Google Ads nasce nel 2018 dalla fusione di Adwords, che ci permetteva di pubblicare annunci sul web, e DoubleClick, il quale ci aiutava con le pubblicità video in specie su YouTube, per facilitare l’attuazione di strategie promozionali a pagamento potendo combinare svariati mezzi sia video che testo.
Questo lo rendono uno strumento molto completo permettendoci di ampliare la nostra visibilità su più campi. Inoltre come tutto ultimamente anch’esso è stato dotato di Intelligenza Artificiale che ci da un grande aiuto nella creazione della nostra campagna marketing.
Ma come funziona Google Ads?
Google Ads ci permette di impostare campagne mirate ad un target di utenza che ci interessa permettendoci di posizionarsi in cima alla SERP (Search Engine Results Page).
Questo ci permette di essere molto efficaci nella nostra campagna, inviando adv solo ad utenti interessati al nostro contenuto.
Un altro punto di forza, da non sottovalutare, è il budget il quale non è fisso ma può essere scelto da noi in modo flessibile e personalizzabile permettendo anche alle piccole strutture di iniziare dietro un piccolo o piccolissimo investimento.
Vediamo qualche termine tecnico che ci farà comodo più avanti e che troveremo nelle schermate:
Abbiamo capito che, quindi, Google Ads funziona da piattaforma pubblicitaria a tutti gli effetti. In che modo ci permette tutto ciò?
Attraverso le Keywords.
Le keywords non sono niente altro che le parole chiave che dobbiamo scegliere all’inizio della campagna pubblicitaria.
Sono fondamentali per la realizzazione di una buona adv per questo vanno scelte con cura ed essere inerenti con la nostra attività.
Ipotizziamo che tu abbia un hotel a Pienza, quali keywords dovresti utilizzare?
Immagino che la prima cosa che ti venga in mente sia “hotel Pienza” e non è sbagliata, bravo!
Ma ne potresti aggiungere alcune, come: hotel Pienza, hotel Pienza e dintorni, hotel Pienza booking, hotel Pienza centro, ecc… come puoi vedere ne potresti mettere infinite correlandole ovviamente alla tua struttura e al tuo target ipotizzato.
Una domanda che potresti farmi ora è ma quanto costano ognuna di queste keywords?
Non è una cosa facile da scoprire.
Sappiamo che le parole chiave vengono pagate in base al Costo Per Click (CPC) e attraverso il meccanismo dell’asta, che vedremo più avanti, quindi possiamo facilmente capire che essendo fatta su bidding il prezzo è molto variabile in base al budget che ogni azienda mette a disposizione per ogni keyword.
Ma con determinati tool, SeoZOOM nel particolare, riusciamo a vedere una media del costo per click che si attua per una determinata parola chiave.
A scopo informativo ti riporto qualche i CPC delle parole che abbiamo scelto precedentemente:
| Keywords | Costo Per Click (CPC) |
|---|---|
| Hotel Pienza | €0.80 |
| Hotel Pienza e dintorni | €0.88 |
| Hotel Pienza booking | €0.18 |
| Hotel Pienza centro | €0.50 |
Come precedentemente anticipato Google usa un meccanismo chiamato Asta.
L’asta su Google Ads si apre e si chiude in tempi velocissimi, costituendo una vera e propria gara a chi si accaparra la posizione più alta per quella determinata keyword.
Ma non è solo una questione di Budget!
Google non stabilisce il vincitore solo in base al budget massimo impostato per quella determinata parola chiave, ma Google calcola il ranking di ogni annuncio che partecipa all’asta, più è alto maggiore è la probabilità di finire al primo posto.
Come si calcola questo ranking?
Velocemente Google Ads si basa su diversi parametri tra cui:
Esistono differenti tipologie di campagne che possono essere attuate su Google Ads.
Si parte tutto definendo gli obiettivi che si intendono realizzare come:
Selezionati quali obiettivi portare a termine si procede con la scelta della campagna, tra le principali troviamo:
Pur essendo due campagne differenti sono le più comuni in Google Ads.
La Campagne di Search è quella comunemente legata alle ricerche su Google. Tramite le parole chiave si intercettano gli utenti ai quali viene sottoposto il tuo annuncio sponsorizzato.Essi si trovano nei risultati di ricerca di Google o sui siti partner di Google siti esterni che permettono la copertura di Ads e sono composti dai comuni annunci di testo o annunci illustrati.
Le Campagne di rete Display permettono di raggiungere gli utenti nei siti web che visitano abitualmente, mostrando loro banner o video, come Youtube o Gmail.
Si differenziano per la maggiore personalizzazione in fase di segmentazione fornendo più possibilità di scelta.
Questa per gli albergatori segna un grande aiuto compiendo la campagna sponsorizzata per aumentare l’afflusso nella struttura, tutto ciò promuovendola attraverso la ricerca sia su Google ma anche Google Maps.
Ovviamente è necessario che la struttura sia su mybusiness di google per far si che venga mostrata
Non bisogna per forza sceglierne una, ora grazie all’AI è possibile scegliere un così detta Campagna Intelligente che massimizza il risultato in base ai nostri obiettivi unendo più campagne simultaneamente.
Essendo Google Ads uno strumento pay-per-click, il budget che si imposta per la campagna pubblicitaria viene consumato solo se si finalizza il click da parte degli utenti, altrimenti rimane intaccato.
I costi alla fine non superano mai la cifra effettivamente preventivata.
Abbiamo appena visto che Google Ads non comporta una spesa maggiore di quella che abbiamo deciso di spendendere.
Ciò che possiamo allora fare è ottimizzarla in modo da ottenere il massimo risultato con il nostro budget.
Bisogna riuscire ad evitare il così detto Bounce rate cioè il tasso di abbandono dell’utente che è entrato nel nostro sito, ma non compie una conversione.
Una campagna, più gruppi di annunci.
Un’altra best practice è quella di creare più gruppi di annunci nella stessa campagna, in modo da diversificare il tipo di pubblicità ed ottenere maggior riscontro. Ciò è direttamente consigliato da Google che grazie all’AI ci permette autonomamente di compiere campagne multiple.
Google Ads è uno strumento molto potente ovviamente, come ogni cosa ha dei lati negativi e bisogna saperlo utilizzare per riuscire ad ottenere risultati.
Per l’esperienza che ho, le campagne di brand protection con il nome della mia struttura ricettiva sono le migliori a livello di conversione e le ritengo insostituibili nella mia strategia di disintermediazione.
Mi chiamo Roberto, lavoro come receptionist e sono da sempre appassionato di ospitalità ma anche di tecnologia e software, un po’ nerd.
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