Abbiamo sempre fatto così, mo basta però!

homer simpson

Abbiamo sempre fatto così.

Quante volte avrete sentito dire questa frase da qualcuno in qualsiasi contesto (e riso ironicamente, mi auguro) a cui, magari, avete proposto un’idea o un cambiamento nello svolgere qualcosa.

A me è successo proprio questa mattina, mentre stavo ragionando con un caro collega (che per dovere di cronaca è pure più giovane di me!) se ne esce con la frase “però abbiamo sempre fatto così”.

Trovo assurdo come nel 2021 ci sia ancora qualcuno che sia fossilizzato su una propria attitudine che ripete solennemente.

Abbiamo sempre fatto così, l’inizio della fine di ogni business

Non considero poi questa frase un sinonimo di “lasciare le cose come sono per non far danni”, anzi, è proprio l’immobilismo che porta ai danni peggiori, irreversibili nel tempo, se non si sta al passo con quello che ormai è un cambiamento continuo e vorticoso, in ogni ambito.

Mi sono trovato spesso a combattere con strani tipi che (nel mio caso) in reception, ammassavano pile di fogli di carta su cui segnare di tutto, perdendoli, strappandoli per errore, e creando un caos allucinante.

Tutto questo con un computer acceso e funzionante proprio sotto il naso!

Ma no, quello è molto più utile per giocare a Spider o Scacchi contro l’AI (ai più “vecchi” scenderà la lacrimuccia, lo so).

Il lupo giovane e agile vince il lupo vecchio e rozzo

Torniamo a noi, perché il ripetere vecchie abitudini è così dannoso? 

Non voglio partire in questa crociata fornendovi dei disclaimer per cambiare le vostre abitudini, voglio soltanto farvi un esempio piuttosto eclatante e altisonante, giungete poi alle vostre conclusioni di conseguenza.

Blockbuster, aaahh, i meravigliosi anni 80/90, chi ricorda l’enorme catena di noleggio di film e dvd che conquistò la gran maggioranza del mercato videoludico dell’epoca?

In ogni città, ogni parte del mondo si trovava almeno un distributore che presentava il loro logo impresso su.

Bene, provate a chiedere ad un millennial se ricorda questa grande catena, se siete fortunati forse qualcuno ricorderà qualche dettaglio presente in dei film rinomati (alla Marvel piace questo elemento).

Tutti immagino invece conoscono, ad oggi, Netflix, vero e proprio mattatore del mercato per film e serie tv dei giorni nostri, che ha completamente annichilito la concorrenza con una piattaforma online fruibile a tutti in qualsiasi momento.

Sapete cosa c’è di ironico in questa comparazione? Nel 2000, quando Netflix era poco più che agli albori ed iniziava a ottenere le prime iscrizioni, propose una partnership proprio a Blockbuster per rivendere i contenuti della piattaforma online, mentre Blockbuster avrebbe reso disponibili i formati fisici delle produzioni Netflix.

Un accordo win-win, dunque, in cui al massimo c’era chi ci guadagnava di più e chi meno.

L’allora CEO di Blockbuster ridette all’offerta rispedendo al mittente la proposta di collaborazione.

Ad oggi, Netflix presenta un fatturato di quasi 20 volte superiore rispetto a Blockbuster.

Date voi la morale che preferite al racconto. La mia? Sfruttare il cambiamento ed adattarsi come chiave del successo.

netflix e blockbuster abbiamo sempre fatto c osì

Siate leader, promuovete il cambiamento, uscite dalla zona di comfort!

Come si può dunque smuovere chi è arrugginito su un’idea superata per riportarlo sulla giusta strada verso il successo?

Mettetevi in gioco, fatevi responsabili delle decisioni e proponete con entusiasmo, siate voi stessi i principali promotori del cambiamento.

Non esistono controindicazioni, anche qualora le vostre proposte non dovessero essere prese in considerazione, avrete sempre messo quella pulce nell’orecchio di chi, magari, un giorno salverà il loro business proprio mosso dalle vostre parole!

Immaginate quante volte avete proposto una modalità snella e agile di interazione con i clienti del vostro hotel, di usare una smart concierge, di interagire meno tramite chiamata e più tramite mail (ormai il mercato si muove verso un rapporto sempre meno invasivo e più professionale, seppur più freddo e robotico).

Dunque il punto finale lo scrivo ribadendo quello che deve divenire il vostro mantra, siate portatori del vento di cambiamento, adattatevi voi per primi e trascinate chi non vuole farlo per chiusura mentale o peggio ancora coccolato dalla comfort-zone.

Fate passare il vostro direttore/collega/compagno/compagna/amico dal dire “Abbiamo sempre fatto così.” al “Come possiamo migliorare?”.

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